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Chi è

Elisa


Chi è Elisa Soul Medium

Chi è Elisa Soul Medium

Molti definiscono ciò che possiedo un “dono”; io preferisco chiamarlo sensibilità o capacità.


Non perché voglia sminuirlo, ma perché credo profondamente che, in realtà, tutti abbiano in sé questa possibilità, anche se in misura diversa. Con il giusto impegno e la giusta dedizione, è qualcosa che può essere sviluppato, proprio come accade per qualsiasi altra abilità.


Tutto è iniziato quando ero bambina, nei miei primi anni di vita.

Vedevo persone che chiamavo “diverse,” perché sembravano sospese da terra. Queste presenze mi mostravano immagini: ciò che era loro accaduto, i luoghi in cui si trovavano, frammenti di vita che affioravano nella mia mente come fotogrammi. Accadeva nella quotidianità, quando ero completamente sveglia.


Mia madre per molti anni pensò che si trattasse dei classici amici immaginari, fin quando all'età di 7 anni, non le raccontai di un ragazzo di circa 30 anni che vedevo spesso e che mi accompagnava a scuola quando andavo in paese a piedi. Le dissi che mi aveva mostrato dove viveva quando era ancora qui, una casa che corrispondeva a quella di un mio zio che io non avevo mai visto. Aggiunsi che aveva una fidanzata con il mio stesso nome.


Così mia mamma (ovviamente impaurita) iniziò a farmi altre domande, arrivando a capire che la persona di cui parlavo era il nipote di mio padre, un mio cugino di primo grado che non avevo mai conosciuto perché era morto molti anni prima che nascessi.


Da quel momento mia mamma, anche un po' spaventata, iniziò a portarmi da psicologi e, essendo molto credente, anche da vari preti. Ma nessuno riuscì mai a darle una risposta chiara.


Con il passare del tempo capii che ciò che vedevo erano gli spiriti di persone che non appartenevano più a questo mondo e che in fondo cercavano solo aiuto.


Tutto questo mi ha portata però ad avere paura e a provare un profondo senso di solitudine...

I giudizi degli altri mi facevano sentire sbagliata, diversa e quella che vivevo come una responsabilità (ovvero aiutare questi spiriti a trovare pace e chiudere i cerchi con i loro cari) mi sembrava un qualcosa di troppo grande per me, tanto da percepirla quasi come una maledizione.


L’esempio più significativo che mi viene in mente è quello di un bambino di nome Luca, che all’età di 14 anni mi appariva spesso e che ho deciso di aiutare per permettergli di chiudere il cerchio con i propri genitori e ritrovare finalmente la pace...


Ricordo che in quell'occasione andai dalla mamma di Luca terrorizzata, soprattutto perché la mia paura di non essere capita si trasformò in realtà...


La mamma di Luca infatti mi accusò di essere una truffatrice e di approfittare del dolore altrui. Parole forti, soprattutto per una ragazza adolescente.


Fortunatamente poi riuscii ad aiutare i genitori di Luca, tanto che si rimisero insieme, però esperienze come questa mi portarono a pensare...


È giusto quello che sto facendo?


Energeticamente per me era molto impegnativo e psicologicamente essere vista come “diversa” (soprattutto in fase adolescenziale) non era facile, così iniziai a reprimere la mia sensibilità.


In adolescenza, per il timore del giudizio e per il peso che questa capacità aveva sulla mia energia e sulla mia psiche, decisi di bloccare la mia sensibilità, continuando comunque a percepire gli spiriti ma senza sentire altro, perché la paura di me stessa mi aveva letteralmente paralizzata.


Questa mia decisione però mi portò per anni ad un senso di incompletezza, come se mancasse una parte di me.

Così nel 2023, grazie anche fatto di aver incontrato persone che mi hanno accettata per quello che sono, hanno creduto in me e mi hanno incoraggiata, ho deciso di riavvicinarmi al mio vecchio mondo, iniziando anche un percorso con uno specialista per cercare di star meglio con me stessa, prendendo consapevolezza di parti e capacità di me che nemmeno pensavo di avere.


In particolare sono riuscita a comprendere che anche questa mia sensibilità fa parte del mio essere e che come tale , deve essere accettata e soprattutto coltivata altrimenti rimarrebbe fine a sé stessa.


Se oggi sono qui, è perché ho imparato una lezione fondamentale: dare valore a me stessa. Per troppo tempo, tutto ciò che facevo lo offrivo gratuitamente, spinta dal desiderio di aiutare. Ma ho scoperto, purtroppo, che le persone tendono a dare per scontato ciò che non costa nulla, e questo mi faceva stare male. Ogni connessione richiede a me un’immensa quantità di energia e tempo.


Dietro ogni singolo incontro ci sono azioni specifiche che devo compiere, come la meditazione o il rituale della doccia. Questi passaggi mi permettono di distaccarmi e tornare nella nostra dimensione, chiudendo la connessione con l’altra parte. Senza di essi, resterei intrappolata in un flusso continuo di visioni, estraniandomi costantemente dalla nostra realtà.


Per questo, quando ho deciso di ricominciare, ormai vicina ai 30 anni, ho scelto di fare qualcosa di molto più profondo della semplice medianità o del consulto privato.


Ciò che mostro sui social è solo una minima parte del mio lavoro, una piccola punta di un iceberg molto più grande...


Il mio obiettivo più grande è sempre stato aiutare le persone a lasciare andare i propri cari, un atto d’amore e responsabilità sia per noi che restiamo su questa Terra, sia per chi ha attraversato il confine verso "l’altra parte".


So bene quanto sia difficile accettare la perdita di una persona cara. È un dolore che può consumarci, ma accettarlo è un passo fondamentale per il nostro benessere e per la serenità di chi non c’è più.


Lasciare andare, però, NON SIGNIFICA DIMENTICARE...


Significa accogliere ciò che è stato, custodirlo nel cuore e imparare a convivere con il ricordo, senza permettere al dolore di schiacciarci.


Per questo motivo, ho deciso di creare qualcosa di unico, qualcosa che effettivamente in Italia non esiste.


Ho unito la mia esperienza nella medianità con il supporto di professionisti qualificati, come psicologi laureati e coach, per dare vita a un percorso che guida le persone in questo cammino di accettazione e liberazione, pensato per accompagnare, passo dopo passo, tutti coloro che lo vorranno verso la pace.

La storia di Luca

I percorsi che ho creato

Un percorso introduttivo pensato per aiutarti a comprendere il funzionamento dell’aldilà e iniziare il delicato processo del “lasciare andare.” Attraverso video esplicativi e strumenti pratici come la mappa dei ricordi, potrai fare il primo passo verso la serenità, scoprendo le tue emozioni più profonde e imparando a trasformarle.

Una sessione personale con Elisa per stabilire una connessione diretta con i tuoi cari defunti. Durante il consulto, potrai ricevere messaggi autentici, risolvere dubbi o questioni rimaste in sospeso e trovare conforto nel sapere come stanno e cosa vorrebbero comunicarti.

Un vero e proprio programma completo, progettato per unire il supporto di coach esperti e sessioni medianiche. Questo percorso ti aiuterà a elaborare il lutto in modo profondo e consapevole, chiudendo cerchi e trovando un nuovo equilibrio, con l’obiettivo di vivere in pace mantenendo vivo il legame con chi hai amato.

Elisa Soul Medium

R.Sociale: Andrea Taranto

NIF: ESZ0456789Z

C. Tòmas Miller 80 35007 - Piso 4 Puerta 6

Las Palmas de Gran Canaria (Spagna)

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